
E allora il social a cosa serve?
Ti racconto la storia di Maria e Maurizio.
Marito e moglie titolari di una agenzia immobiliare indipendente in Piemonte.
Classica situazione a conduzione familiare, ben conosciuti nella loro zona. Potevano tranquillamente continuare così, lui lei, la segretaria ed un paio di collaboratori.
Avevano capito che volevano iniziare ad usare i social e che Facebook non bastava più. Si erano rivolti ad un social media manager, ma i risultati dopo un anno di sponsorizzate non arrivavano e soprattutto…non riuscivano a farsi capire. La persona che li stava seguendo, non aveva capito che il cliente di un’agenzia immobiliare è il proprietario di casa che la deve vendere e non chi la casa la sta cercando per comprarla.
Insomma una frustrazione incredibile perché non si sentivano capiti, avevano la voglia e la grinta per migliorarsi, ma non trovavano chi potesse veramente supportarli.
Persone serissime e gran pagatori, insomma neanche di quelli che volevano risparmiare e avere risultati.
Volevano investire in comunicazione digitale ma non trovavano chi potesse seguirli veramente.
Tramite una conoscente comune a cui loro avevano appena venduto una casa, vengono a conoscenza di Casabase Academy. Loro erano molto diffidenti, venivano da parecchie fregature
Sono stati bravi ad affidarsi e gli ho proposto un vero percorso di formazione studiato su misura per tutto lo staff.
Abbiamo iniziato a lavorare insieme, un percorso di 3 mesi dove io e il mio team li abbiamo affiancati, abbiamo rivisto le parti del sito web, abbiamo lavorato sull’immagine partendo dal bigliettino da visita e dalle brochures, abbiamo studiato il loro target, analizzato il mercato di riferimento, preparato il piano editoriale. Abbiamo fatto pratica di video insieme, deciso quanto e come pubblicare…La traccia che abbiamo seguito per le lezioni è stato l’ordine dei capitoli di Personal Branding e Strategie Instagram e i risultati sono stati strabilianti.
Loro sono di Alba, una realtà molto ricca ma anche molto riservata, era importante trovare il punto di equilibrio che li facesse rimanere su un posizionamento di alto livello.
Hanno iniziato con 200 follower e adesso sono a 1100. Apparentemente non tantissimi, ma quel che basta per avere le loro soddisfazioni, per costruirsi un posizionamento sul territorio, per riempire i loro open house con cui fanno vedere gli immobili, per essere i PRIMI nella loro zona a usare i social in modo professionale e distintivo.
Riescono a far vedere come lavorano, home staging compreso e in tanti iniziano ad affidargli la casa proprio perchè vedono, attraverso i social, come lavorano.
Essendo primi rispetto alle altre agenzie concorrenti, si stanno prendendo un mercato: il cliente vuole il meglio per la propria casa e se tu sei la prima a fare una cosa in modo nuovo, si ricorderanno sempre di te come quella che l’ha fatto per prim
a.Pensaci, come in tutte le cose dei secondi non si ricorda nessuno, essere PRIMI significa avere un vantaggio competitivo sugli altri grazie al tempo.